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Nico Menci (piano), Filippo Cassanelli (double bass), Enrico Smiderle (drums).
1) I Never Knew (T.Fiorito, G.Kahn); 2) Noa Noa (S.Mendes); 3) Soundcheck; 4) Tin Tin Deo (G.Fuller C.Pozo); 5) Four (M.Davis); 6) Soundcheck Continues; 7) Rough Ridin’ (H.Jones, E.Fitzgerald);
8) For JJJ; 9) Lujon (H.Mancini). Tunes n. 3/6/8 composed by N.Menci, F.Cassanelli, E.Smiderle
Recorded, mixed and mastered in June 2023 at Ermes Studio, Vignola (Modena), Italy, by Marco Ferri.
Le sonorità morbide e gradevoli dei “piano trio” di Red Garland, Ahmad Jamal e João Donato costituiscono la principale fonte d’ispirazione di quest’album. Il pregevole risultato raggiunto è frutto di un'amicizia personale e musicale che si è consolidata durante i molti concerti fatti dal trio, in particolare gli appuntamenti settimanali tenuti regolarmente per un paio d'anni in uno dei più celebri jazz club italiani, la storica Cantina Bentivoglio di Bologna. Ci troviamo di fronte ad un gruppo davvero paritetico, anche se guidato da un veterano del jazz di casa nostra come Nico Menci, bolognese, qui supportato in modo eccellente da due giovani promesse che rispondono al nome di Enrico Smiderle, batteria, e Filippo Cassanelli, contrabbasso. «I Never Knew» incarna la passione e l'amore di Menci sia per la musica latino–americana (Tin Tin Deo, Noa Noa) che per gli standard del jazz, più o meno noti (Four, Lujon ma anche il brano che dà il titolo all’album). Si tratta di un pianista che, a dispetto della fama acquisita e del talento riconosciutogli, vanta poche incisioni da leader ed è motivo d’orgoglio per Caligola contribuire a colmare questa lacuna. Le melodie di queste due grandi tradizioni musicali vengono reinterpretate in modo personale e raffinato, con un “mood” quasi colloquiale, favorito dalla sincera amicizia che i tre jazzisti hanno maturato nel corso degli ultimi anni. La libertà espressiva tipica del jazz non viene mai abbandonata, e consente ai musicisti di improvvisare su schemi ritmici e melodici originali, anche per brevi momenti, ma soprattutto di dialogare con un mirabile “interplay”, trovando sempre nuovi stimoli e spunti melodici. Ciascuno di loro – su tutti svetta il pianoforte di Menci – sembra trovare risposte e soluzioni inattese, ma sempre appropriate, agli stimoli del momento. Proprio in virtù del non comune affiatamento raggiunto, il trio ha quindi deciso di registrare «I Never Knew» sì all’interno di uno studio, ma di farlo in presa diretta in un’unica stanza, senza ricorrere a sovraincisioni né a ritocchi od aggiustamenti, cercando di ricreare il suono vero e l'atmosfera intima dei concerti, come accade soprattutto nei jazz club.
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The soft, pleasant sounds of the “piano trio” of Red Garland, Ahmad Jamal and João Donato are the main source of inspiration for this album. The impressive work is the fruit of a long–lasting personal and musical friendship that cemented during the many concerts Menci, Cassanelli and Smiderle played, especially the weekly gigs held during a couple of years at one of the most popular Italian jazz clubs, Bologna’s iconic Cantina Bentivoglio. The group is balanced and led by a veteran of Italian jazz, Nico Menci. He hails from Bologna and is excellently backed up by two up–and–coming young musicians: Enrico Smiderle on drums and Filippo Cassanelli on double bass. «I Never Knew» embodies the passion and love of Menci for Latin American music (Tin Tin Deo, Noa Noa) and jazz standards, both known and not (Four, Lujon but also the title–track). Despite the fame and having his talent acknowledged, the pianist boasts few recordings as a leader and Caligola has taken pride in helping him make up for this. The melodies of these two great musical traditions are interpreted in a personal, refined way and the mood they create is almost informal as it’s fostered by the sincere friendship the three musicians have formed over the past few years. Freedom of expression is characteristic of jazz and is never given up as it lets the musicians improvise on original rhythms and melodies, even if for brief moments; most of all, it allows them to interact in an admirable interplay and always find new inspiration for melodies. Each musician – Nico Menci’s piano stands out – seems to find unexpected, yet always–fitting answers and resolutions to spurs as they come. Precisely because of the extraordinary bond they created, the trio decided to record «I Never Knew» live in the studio in a single room, and didn’t rely on overdubs or tweaks. The aim was to recreate the actual sound and intimate atmosphere of concerts, especially those played in jazz clubs.