
Massimo Donà (tromba), Francesco Bearzatti (sax tenore, soprano), Lele Rodighiero (tastiere),
Nicola Sorato (basso elettrico), Davide Ragazzoni (batteria, electronics)
Ospiti : Tiziana Ghiglioni (voce), Marcello Tonolo (pianoforte)
Esce a un anno da “New Rhapsody in Blue” il secondo album del trombettista e filosofo
veneziano Massimo Donà per la Caligola. Ma se quello era stato registrato “in presa diretta”,
anche per il non celato intento di riprodurre l’impatto e le emozioni di un concerto, questo è
invece un disco lungamente pensato, realizzato con molti giorni di lavoro in studio di
registrazione. Eppure il risultato è del jazz di grande suggestione e freschezza, che deve sì
molto all’ultimo Miles Davis, già il titolo è assai eloquente, ma è allo stesso tempo
assolutamente originale per la sua capacità di pescare dai più diversi stili jazzistici, come
succede in Two Poets, toccante dedica a Ed Blackwell e Don Cherry. Il quintetto, nato nel
settembre 2001 per un concerto–tributo a Davis nel decennale della sua scomparsa, sembra
saper coniugare mirabilmente tradizione e modernità. Benchè non abbia nemmeno due anni di
vita ha già raggiunto un affiatamento invidiabile e può considerarsi gruppo stabile a tutti gli
effetti. La tromba di Donà viene affiancata dai fantasiosi sassofoni di Francesco Bearzatti, tra i
più interessanti nuovi talenti del nostro jazz, che collabora ormai stabilmente con Aldo Romano,
e da una sezione ritmica precisa e collaudata, che ha nella pulsante batteria dell’esperto
Davide Ragazzoni il suo punto di forza, ma in cui svolgono egregiamente il loro ruolo anche le
tastiere di Lele Rodighiero ed il basso di Nicola Sorato. Sono scopertamente davisiane Theme
For Waris e No Reason, tenere ballads, ma anche brani ritmicamente robusti, come la
velatamente rockeggiante Aporia o la più bluesy Raro il Giaguaro, che si fa ricordare per un
accattivante riff di sapore funky. Impreziosiscono il disco ospiti come Marcello Tonolo, il cui
pianoforte è protagonista d’un riuscito assolo in Sola Mente, e Tiziana Ghiglioni, che aveva
cantato con Donà ai tempi della gasliniana Solar Big Band, capace con la sua matura voce di
aggiungere alla pur suadente Alone Today un soffio di delicata e nostalgica poesia. Ci piace
infine ricordare il bel disegno di copertina, opera di Luigi Voltolina, le note critiche del regista
brasiliano Julio Bressane e le fotografie di Raffaella Toffolo.