Silvia Donati (voce), Pietro Tonolo (sax tenore e soprano),
Marcello Tonolo (pianoforte), Franco Testa (contrabbasso), Alfred Kramer (batteria)


Nato nel 1992, allora c’erano però Carla Marcotulli alla voce e Maurizio Caldura ai sassofoni,
stilistica. L’obiettivo di Marcello Tonolo è quello, reso esplicito dalla denominazione stessa della
band, di mettere in musica alcune liriche di poeti contemporanei senza avventurarsi nei giÃ
battuti sentieri della declamazione poetica con accompagnamento musicale, ma piuttosto
cercando di trasformare le poesie in vere e proprie canzoni, in grado di poter poi vivere
autonomamente. Il primo disco, “Days” (Caligola 2005), pubblicato dalla nostra etichetta nel
1995, vede invece all’opera formazioni sempre diverse, dal quartetto all’ottetto, dove non
cambia la sezione ritmica, guidata dal leader e pianista, ma si alternano ai fiati Roberto Rossi,
Giampaolo Casati, Marco Tamburini, Pietro Tomolo, Maurizio Caldura, ed alla voce Carla
Marcotulli, Silvia Donati, Anna Lauvegnac, Lilian Terry. In questa prima registrazione vengono
musicate dodici liriche del poeta inglese Philip Larkin, molto noto in patria quanto praticamente
sconosciuto nel nostro paese. Dopo questa prima esperienza discografica, “Music on Poetry”
non poteva non tornare alla consueta e più funzionale formula del quintetto stabile, che cambia
però, come già ricordato, due dei suoi cinque componenti, ovvero la cantante (al posto della
Marcotulli entra la bolognese Silvia Donati) ed il sassofonista (Pietro Tonolo per Maurizio
Caldura). Il leader lavora ad un nuovo repertorio, che viene registrato nell’estate del 1997 allo
Studio Hendrix di Capodistria. In questa nuova incisione, “Seed Journey” (Caligola 2023),
pubblicata nel 1998, vengono messe in musica undici poesie del poeta americano Gregory
Corso, eroe della Beat Generation recentemente scomparso, che diventano altrettante
suggestive canzoni. Il disco sancisce la piena e definitiva maturazione del gruppo, ormai
affiatatissimo, e del suo leader, che ha composto ben nove delle undici composizioni registrate.
Le rimanenti portano la firma di Silvia Donati e Pietro Tonolo.