
Quantita' | Prezzo per unità | Sconto |
2 articoli | € 11.00 | 8% di sconto |
4 articoli | € 10.33 | 14% di sconto |
11 articoli | € 9.00 | 25% di sconto |
21 articoli | € 8.50 | 29% di sconto |
31 articoli | € 8.00 | 33% di sconto |
Letizia Micheli (vocals), Bruno Marini (piano), Marco Arienti (double bass), Alberto Olivieri (drums).
1) Your Heart Is as Black as Night (M.Gardot); 2) Bang Bang (S.Bono); 3) Boom Boom (J.L.Hooker);
4) Tintarella di luna (B.De Filippi, F.Migliacci); 5) The House of the Rising Sun (traditional); 6) Hit the Road Jack (P.Mayfield); 7) Nessuno (E.Capotosti, V.Mascheroni, A.De Simone); 8) Bang Bang alternative take;
9) The Thrill Is Gone (R.Hawkins, R.Darnell); 10) Il cielo in una stanza (G.Paoli).
Recorded and mixed at Brazz Studios, San Michele Extra (Verona), Italy, on January 10, 2024.
Letizia Micheli, non ancora trentenne, ha un DNA decisamente musicale. Ha studiato chitarra classica, ma si è presto innamorata del blues, suonando e registrando sia come organista (in questa veste ha appena pubblicato «Love for Sale», in trio con Bruno Marini e Alberto Olivieri) che come bassista. Ma è diventata e rimane soprattutto una straordinaria cantante, dalla voce duttile e profonda, perfettamente adatta al blues. È quindi, senza ombra di dubbio, una musicista completa, curiosa ed onnivora quanto basta per evitare di sedersi sugli allori. Chi non la conosce rimarrà senza dubbio colpito da «Bang Bang», album dove le sue diverse passioni (blues, rock, jazz ma anche Mina, fra i suoi primi amori musicali) si fondono mirabilmente. Questo lavoro è la fotografia (riuscita) di un momento, non è stato preparato a tavolino. Le dieci canzoni che lo compongono sono tutte “first take” (della serie “buona la prima!”), nel pieno rispetto della filosofia cui rimane fedele lo studio veronese che l’ha registrato. Tutto sembra funzionare alla perfezione, per merito sia della voce di Letizia Micheli, forte di un’estensione non comune e di un’intonazione impeccabile, sia dell’efficace sostegno fornitole da un “piano trio” essenziale quanto raffinato, che sa “swingare” il blues come meglio non ci si potrebbe aspettare. Bruno Marini, noto agli appassionati soprattutto come organista e sassofonista, è qui impegnato esclusivamente al pianoforte, con un orecchio rivolto a Mal Waldron, ottimamente coadiuvato dall’affiatata coppia ritmica composta da Marco Arienti, contrabbasso, ed Alberto Olivieri, batteria. In «Bang Bang» spiccano soprattutto le personali interpretazioni dei tre successi della giovane Mina, il coinvolgente brano d’apertura di Melody Gardot, ma anche ruvidi blues come Boom Boom o Hit the Road Jack. Sono molto diverse ma entrambe suggestive le versioni in cui viene proposta la “title–track” del disco, una delle canzoni “inno” degli anni Sessanta.