
Quantita' | Prezzo per unità | Sconto |
2 articoli | € 11.00 | 8% di sconto |
4 articoli | € 10.33 | 14% di sconto |
11 articoli | € 9.00 | 25% di sconto |
21 articoli | € 8.50 | 29% di sconto |
31 articoli | € 8.00 | 33% di sconto |
Flaviano Braga (accordion), Simone Mauri (bass clarinet).
1) Lucignolo; 2) In quota; 3) Alturas (Horacio Salinas); 4) Ma però; 5) Interlagos;
6) Ma però (reprise); 7) Gajeco (F.Braga); 8) Cinquemmezza;
9) Medley: a) Material Girl (Peter Brown, Robert Rans); b) Beat It (Michael Jackson).
All tunes, except where indicated, composed by Simone Mauri.
Recorded at Auditorium Candiani, Mestre (Venezia), on March 2, 2021
by Luigi and Giulio Rossi; tracks 2 & 7 at L’Arte del Suono, Cantù (Como),
on April 27, 2021 by Andrea Trapasso; track 9 live at Teatro Carducci,
Como, on December 5, 2017 by Sergio Seregni; mixed by Andrea Trapasso
and Simone Mauri in August 2021; analog remastering at Digitalsound Studio,
Vedelago (Treviso) in November 2021 by Walter Bertolo.
Esce a cinque anni da «Speck & Zola» il secondo atteso disco dell’originale duo
formato dal fisarmonicista Flaviano Braga e dal clarinettista Simone Mauri. Se il
pensiero non può che tornare, inevitabilmente, alle più celebri coppie Michel Portal
–Richard Galliano e Gianluigi Trovesi–Gianni Coscia, i due jazzisti comaschi si
distinguono dai loro illustri modelli sia per l’utilizzo esclusivo da parte di Mauri del
clarinetto basso, sia per un impasto timbrico ancora più ricco e suggestivo, che li
consente di spaziare fra i generi più diversi, anche rock e folk, pur rimanendo
l’improvvisazione jazzistica il collante irrinunciabile del loro dialogo. Cresciuto
ulteriormente l’affiatamento e messo a punto un repertorio costituito soprattutto da
brani originali, Braga e Mauri sembrano compiere con «Ma però» un altro decisivo
passo in avanti. L’occasione è stata fornita dalla registrazione di uno streaming a
Mestre durante il lockdown del 2021, una giornata in cui i due musicisti hanno avuto il
tempo per provare i nuovi brani e suonare quindi in condizioni ideali. Alle sei tracce del
Candiani ne sono state poi aggiunte due registrate in studio ed una, la coinvolgente
riuscita medley che unisce a sorpresa Madonna e Michael Jackson, proveniente da un
concerto di qualche anno prima. Non ci sono mai cadute di tensione e l’interplay fra
fisarmonica e clarone a tratti è magico. Dall’ipnotico, prima sospeso e poi incalzante
brano che apre il disco, Lucignolo, si passa senza scossoni alla più tenera e meditativa
In quota, quasi una ballad, mentre la tensione sale ancora in Alturas, vecchio successo
degli Inti Illimani. I toni della danza innervata di folk si ritrovano sia in Interlagos che in
Gajeco, unica composizione di Braga, ma sono forse il brano che dà il titolo all’album,
diviso in due parti, e l’articolata Cinquemmezza, che parte con un largo quasi classico
per poi crescere progressivamente d’intensità, a rappresentare nel migliore dei modi
l’invidiabile e sottile equilibrio raggiunto da un duo davvero paritetico.