
Enrica Bacchia (voce), Marco Ponchiroli (pianoforte),
Ospite : U.T.Gandhi (percussioni)
Un dialogo intenso e raffinato allo stesso tempo, è quello intessuto dalla voce di Enrica Bacchia
con il pianoforte di Marco Ponchiroli. Dopo molti concerti il magico incontro è stato finalmente
fissato su disco. «Like you» è composto da undici brani originali: le musiche sono di Ponchiroli,
i testi (in italiano, inglese e portoghese) della Bacchia. Quest’ultima è da almeno vent’anni una
delle più profonde e sensibili voci del jazz “made in Italy”, mentre il pianista veneziano ci aveva
già regalato due anni or sono in «Warm up» (Caligola 2046) altre toccanti emozioni in duo con il
sassofonista Gigi Sella. A testimoniare il valore della musica del nuovo duo gioverà ricordare
che le note di copertina dell’album sono state scritte da uno dei più celebri e quotati critici
italiani di jazz, Franco Fayenz, che scrive: “…. mi è stato presentato, questo disco di due
musicisti veneti che ho il piacere di conoscere, come “un lavoro delizioso”. Verissimo. E’
delizioso e raffinato, e non ci si stanca di ascoltarlo perfino più volte di seguito, la qual cosa è
una prova decisiva a cui spesso non resistono neppure musicisti americani famosi….
Nell’interpretazione creativa e nell’improvvisazione, la loro simbiosi è perfetta. Non c’è, qui, un
canto con accompagnamento di pianoforte, ma un autentico dialogo (o un “interplay”, se si
preferisce). Nessuno dei due prevale mai: le due fonti sonore si intrecciano in modo delizioso
(appunto) e hanno sempre, l’una verso l’altra, il tono giusto….”. Ponchiroli, diplomatosi nel 1989
con il massimo dei voti al Conservatorio di Venezia, ha registrato il suo primo album da leader
nel 1995, «Fast Marghera» (Srazz Records), disco che già metteva in luce le sue doti di
pianista completo ma anche di compositore prolifico e raffinato. Qualità queste che sembrano
emergere maggiormente quando accompagna una voce. Il pianista veneziano ha infatti
lavorato a lungo con la cantante brasiliana Rosa Emilia, oltre che naturalmente con la Bacchia.
Dotata di eccellenti capacità tecniche ma soprattutto di un enorme feeling, Enrica riesce ad
arricchire l’interpretazione di ogni brano la forza di persuasione della poesia. E’, sotto ogni
punto di vista, una cantante sicuramente sottovalutata. Si ascolti ad esempio Indifferenza, con
una pronuncia suadente, aperta ed incisiva allo stesso tempo, che riporta alla migliore Mina,
ma anche l’accattivante bossanova di Cantar com voce o la ballad che dà il titolo all’album, Like
you. Una lezione di classe e creatività che la pone ai vertici della vocalità jazz, non solo italiana.