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Djana Sissoko (voce), Luigi Genise (piano, organo Hammond),Tobia Ciaglia (basso elettrico), Gennaro Scarpato (batteria, percussioni).
1) Amsterdam; 2) Baila; 3) Debole e fragile; 4) Papà;
5) Bitches on My Car; 6) Mano; 7) Mentiroso; 8) Pantera; 9) Specchio.
Tutte le canzoni (testi e musica) sono di Djana Rosa Sissoko.
Arrangiamenti di Luigi Genise.
Registrato tra Cosenza e Siena da Antonio Staropoli e Luigi Genise in febbraio, mixato da Luigi Genise in marzo e masterizzato da Francesco Malizia in aprile 2022, presso il KayaStudio di Quattromiglia (Cosenza).
Questo è davvero un album speciale, una vera e propria rinascita per Djana
Sissoko, grazie a cui ritrova sé stessa nella musica. Ogni frase dei suoi testi
racconta quello che è oggi, cosa ha trascorso e cosa ha capito. Dopo il disco del
debutto, «By My Own», tutto acustico, registrato in duo con il chitarrista
Massimo Garritano nel 2018, quando non aveva ancora diciannove anni,
si è via via delineata la sua strada. «Pantera» è il frutto di un lavoro lungo,
paziente e faticoso; c’è voluto tempo per cercare lo stile musicale
più adatto a rappresentarla. Sono stati fatti molti tentativi, con musicisti
diversi, non sempre riusciti, fino a trovare finalmente i partner ideali per
mettere a fuoco questa sua nuova dimensione artistica. Le nove
canzoni che compongono il disco sono belle sia per la musica, le melodie
soprattutto, che per i testi. Voleva sperimentare qualcosa di diverso da quello
che di solito fa quando collabora con il padre, Baba Sissoko, immersa al suo
fianco nelle atmosfere del jazz, del blues o della world music.
Esperienze comunque importanti, che l’hanno aiutata a trovare
un suo preciso stile espressivo, con una musica giovane, viva e contaminata,
fatta di belle melodie e di tanto groove. In «Pantera» Djana dà il meglio di sé
con la voce, notevolmente maturata in questi quattro anni, grazie anche
ai riusciti arrangiamenti di Luigi Genise, un eccellente pianista (qui anche
all’Hammond) che ha alle spalle importanti collaborazioni con maestri sia
della musica italiana, come Pino Daniele, che internazionale, come Jamie Dolce.
Genise è anche un profondo conoscitore della “black music”. È riuscito ad
interpretare nel migliore dei modi le idee di Djana Sissoko, che questa volta
ha scelto di non suonare la chitarra, come aveva fatto nell’album precedente,
e di scrivere quasi tutte le nuove canzoni in italiano, la sua lingua,
ad eccezione dell’inglese di Bitches on My Car e dello spagnolo (parziale)
di Baila e Mentiroso. Una scelta che le ha consentito di esprimere in modo
ancora più sincero e compiuto le sue emozioni ed i suoi sentimenti.