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Dimitri Grechi Espinoza (sax contralto), Mirco Mariottini (clarini), Emanuele Parrini (violino),
Aldo Galeazzi (voce), Pee Wee Durante (hammond), Andrea Melani (batteria)
Ospiti: Tony Scott (sax tenore, clarino), Goma Parfait Ludovic (percussioni)
Il gruppo Dinamitri Jazz Folklore, nato da un’idea del musicista italo–russo Dimitri Grechi
Espinoza nel 1999, ospita in tre brani di questo suo secondo album, il precedente, “Vita Nova”,
era stato pubblicato da Philology nel 2000, il veterano clarinettista–sassofonista Tony Scott, già
partner di Billie Holiday e Duke Ellington, vera e propria leggenda vivente del jazz. L’originale
ricerca del gruppo Dinamiti Jazz Folklore coniuga l’improvvisazione jazzistica a sonorità
africane e della tradizione musicale dell’Est Europa (come nei brani Danza Curda, Tradizionale
Tzigano e Folklore). Ha scritto di loro il critico Alessandro Achilli, sulla rivista Musica Jazz nel
gennaio 2002: “….ecco i vulcanici Dinamitri Jazz Folklore: freschi, inventivi, capaci di
maneggiare con pari disinvoltura (e pari amore), all’interno di uno stesso brano o persino di uno
stesso assolo, temi spigolosi, arie russe (come le origini di Grechi Espinoza ), be–bop (fino alla
parafrasi di Charlie Parker), funky, folk, free cosmico, blues (Eric Blues, dedicato a Dolphy ma
anche memore di Mingus), ballad, rhythm’n'blues, free funk… E’ un concerto da togliere il fiato
il loro, dove feeling non è, finalmente, una parola vuota…” Dimitri Grechi Espinoza, leader del
gruppo, è nato a Mosca nel 1965, dove ha frequentato l’Istituto di Jazz. Ha studiato in seguito
al Jazz Mobile di New York ed ai seminari di Siena, con Pietro Tonolo, Furio Di Castri e Paolo
Fresu. Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana di jazz diretta da Bruno Tommaso.
Ha fondato l’Associazione Culturale Axe con cui svolge attività di ricerca nella
Musica Terapeutica delle culture tradizionali. E’ stato invitato nel 2001 al Festival Panafricano
di Congo–Brazzaville. Ha quindi suonato con Peter Erskine, James Newton e Tiziana
Ghiglioni.
Ha inciso con il gruppo di Stefano Battaglia Theatrum, ha suonato con il bluesman Nick
Becattini e recentemente è entrato a far parte dell’Orchestra Blast Unit, creata
dall’associazione C.Jam di Milano, nonchè del quartetto di Paolo Botti (viola). Ha vinto nel
1997, come membro dell’orchestra del Festival Barga Jazz, un premio dedicato alla memoria
di Luca Flores.